Archivi della categoria: Pastorale Giovanile

Segreteria di Pastorale Giovanile

Jacopo Frangioni

Mi chiamo Jacopo e sono uno scout. Oltre a essere capo scout nel mio gruppo, il Guasticce 1°, e fare attività coi ragazzi, sono stato eletto come uno dei cinque membri del comitato di zona Livorno, un organo che si occupa di aiutare i responsabili nella realizzazione dei programmi. Come membro del comitato, mi è stato conferito l'incarico di rappresentare nella segreteria di Pastorale Giovanile gli oltre 150 capi scout presenti tra Rosignano, Livorno e Guasticce. Mi piacciono i cani, i computer, leggere e stare all'aperto. Vi saluto con le parole di BP, il fondatore dello scautismo, che scriveva di "lasciare il mondo un po' migliore di come lo abbiamo trovato".

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Silvia Maggini

Ciao a tutti, sono Silvia Maggini e sono la più vecchia del gruppo (l'importante è essere giovani dentro no?!). Sin da piccola sono stata la bambina perfetta, brava a scuola, poi laureata, un lavoro stabile, un rapporto con Dio costante anche se talvolta conflittuale e nonostante tutto insoddisfatta! Fin quando non ho deciso di accettare i miei limiti, di lasciarmi piano piano trasformare perché non volevo più essere perfetta, ma "perfettamente vera".

Così sono salita su un tandem con Gesù, Lui guida, io pedalo…

La mia vita oggi è totalmente cambiata, sono iscritta a Scienze Religiose e faccio il lavoro dei miei sogni, l'insegnante. Faccio parte da qualche anno della segreteria della Pastorale Giovanile e sono catechista. Amo i bambini, gli animali, camminare in mezzo alla natura, uscire e divertirmi con gli amici e tutto ciò che è autentico. Il mio motto é: "Abbiate il coraggio di essere felici" (Papa Francesco)

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Martina Pirone

Ciao a tutti! Mi presento io sono Martina e ho 28 anni. Lo scorso anno ho vissuto un avvenimento che ha stravolto radicalmente la mia vita: ho lasciato il mio lavoro da estetista e ho deciso di iscrivermi all'università di Scienze Religiose e da poco meno di un anno faccio parte della segreteria Pastorale Giovanile, incredibile è! La mia strada è partita da molto lontano, ma come disse Papa Giovanni Paolo II: “prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro”.

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Martina Nocchi

Ciao a tutti, mi chiamo Martina e faccio parte della pastorale giovanile da circa 1 anno. Sin da piccola ho sempre avuto un sogno e ho progettato la mia vita perché si realizzasse: finalmente, proprio lo scorso anno, mi sono laureata e sono diventata ufficialmente Maestra. Adoro i bambini, mi piace mettermi a loro servizio ma la cosa che mi piace di più è osservarli e godermi ogni singolo attimo. Ho sempre partecipato con gioia alla vita parrocchiale: ho fatto la ministrante, l'animatrice, l'aiuto-catechista e ormai da qualche anno sono catechista. Un giorno, per caso, parlando con Don Federico mi ha invitata a una riunione della PG e non ne sono più uscita.

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Elia Pappalardo

Ciao a tutti, sono Elia Pappalardo. Sono nato a Livorno, ho 20 anni e faccio parte dell’ufficio di Pastorale Giovanile della Diocesi. Appartengo alla parrocchia di Santa Elisabetta Anna Seton e svolgo il servizio all’altare come ministrante, cerimoniere e responsabile del gruppo ministranti parrocchiale. Insieme ad altri giovani della Parrocchia ci occupiamo del gruppo giovanissimi, insieme al nostro viceparroco Padre Francesco Gusmeroli, preparando incontri, campeggi, iniziative ed esperienze da vivere tra di noi, con gli altri ragazzi della parrocchia e tutta quanta la nostra comunità durante l’anno pastorale.

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Segreteria di Pastorale Giovanile diocesana

 

 

 

Don Federico Mancusi

Un grammo di buon esempio vale più di un quintale di parole.

 San Francesco di Sales

Elisa De Marco

Prega come se tutto dipendesse da Dio e lavora come se tutto dipendesse da te.

San Ingnazio di Loyola

Elia Pappalardo

L’amore è inventivo all’infinito.

San Vincenzo de’ Paoli

Marco Gatti

Credi per comprendere: comprendi per credere

Sant'Agostino

Conosciamoci

Scarica il pdf della "Lettera a un giovane" della PG al seguente link:

Lettera a un giovane

Albero della vita, Gustav Klimt, 1905-1909

a cura della
segreteria di Pastorale Giovanile
Diocesi di Livorno

 

Entrato in Gerico, attraversava la città. Ed ecco un uomo di nome Zaccheo,
capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere quale fosse Gesù, ma non gli
riusciva a causa della folla, poiché era piccolo di statura. Allora corse avanti e,
per poterlo vedere, salì su un sicomoro, poiché doveva passare di là. Quando
giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito,
perché oggi devo fermarmi a casa tua». In fretta scese e lo accolse pieno di
gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È andato ad alloggiare da un
peccatore!». Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la
metà dei miei beni ai poveri; e se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte
tanto». Gesù gli rispose: «Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché
anch'egli è figlio di Abramo; il Figlio dell'Uomo infatti è venuto a cercare e a
salvare ciò che era perduto» (Luca 19, 1-10)

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1 Guida da te la tua canoa, Robert Baden-Powell