Conosciamoci

a cura della
segreteria di Pastorale Giovanile
Diocesi di Livorno

Entrato in Gerico, attraversava la città. Ed ecco un uomo di nome Zaccheo,
capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere quale fosse Gesù, ma non gli
riusciva a causa della folla, poiché era piccolo di statura. Allora corse avanti e,
per poterlo vedere, salì su un sicomoro, poiché doveva passare di là. Quando
giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito,
perché oggi devo fermarmi a casa tua». In fretta scese e lo accolse pieno di
gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È andato ad alloggiare da un
peccatore!». Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la
metà dei miei beni ai poveri; e se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte
tanto». Gesù gli rispose: «Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché
anch'egli è figlio di Abramo; il Figlio dell'Uomo infatti è venuto a cercare e a
salvare ciò che era perduto» (Luca 19, 1-10)

Carissimo,
all’inizio di ogni sua lettera San Paolo si presenta a chi scrive e noi
seguiamo il suo esempio, perché ci sembra carino presentarci a chi si
vuol conoscere.
Usiamo il plurale per scriverti perché la segreteria della Pastorale
Giovanile è composta da diverse persone che, ciascuna con la sua
vocazione e i propri doni, sono al servizio del Vescovo e della diocesi
per tradurre e diffondere le indicazioni pastorali della Chiesa nel
mondo giovanile. Non ci presentiamo membro per membro perché,
pur grati di tutte le persone che ne fanno parte, crediamo sia bello
appartenere ad un ufficio e una storia che c’era prima, c’è adesso e ci
sarà dopo.
Insomma, chi siamo e perché ti scriviamo? Ci piace pensarci come il
sicomoro, l’albero su cui Zaccheo è salito per poter vedere Gesù.
Ecco, vogliamo essere per te proprio come quello che l’albero è stato
per Zaccheo: uno strumento per poterti permettere di vedere Gesù.
Nel trambusto delle nostre giornate è difficile rivolgere lo sguardo
verso quello che è importante, soprattutto quando ci sentiamo deboli e
piccoli e pensiamo che non valga la pena cercare un orizzonte più
ampio della folla che ci circonda. Noi ti scriviamo per dirti che invece
ne vale la pena, eccome! Sarebbe facile fermarsi qui, ma noi vogliamo
aiutarti: vogliamo proporti occasioni che, come i rami di un albero, ti
consentano di salire e di vedere lontano.

Crediamo che Gesù sia una persona e non un concetto: per questo ti
proponiamo occasioni di incontro con Lui. Durante l’anno
organizzeremo serate in cui avrai la possibilità di ascoltare la Sua voce
nelle Scritture e dai testimoni che hanno scelto Gesù come via verso la
felicità. Giustamente ti domandi quante saranno queste serate, noi non
te lo nascondiamo: una al mese, tra ottobre e maggio, per un totale di
otto serate (considerando che tra il primo ottobre e il trentuno maggio
ce ne sono duecentoquarantatré, duecentoquarantaquattro nei bisestili,
speriamo che tu possa partecipare a tutte e otto per trarre il massimo
da questa occasione!).
Questi appuntamenti sono preparati per te ma non per te solo: abbiamo
deciso di chiamare queste serate “Agorà”, come il nome delle piazze
dell’antica Grecia, perché vorremmo che fossero per te anche luoghi
di incontro con altre ragazze e altri ragazzi: insieme si allarga il nostro
orizzonte personale ed è più piacevole vivere la vita.

Crediamo che internet sia uno spazio da abitare, un luogo virtuale ma
non per questo irreale, un ambiente per le persone e fatto di persone.
Per questo noi vogliamo esserci perché tu ci possa trovare anche lì:
oltre ai nostri canali social (Facebook, Instagram, YouTube) stiamo
costruendo un sito che faccia da vetrina a tutte le nostre iniziative e a
quelle delle realtà giovanili della nostra diocesi, con le quali
collaboriamo perché, come ti abbiamo scritto, non siamo soli, anzi!
Vogliamo mostrare anche su internet che si può crescere insieme e se
hai bisogno di uno strumento che ti metta in contatto con altri il nostro
sito è quello che fa al caso tuo.
Oltre a questo, vorremmo portarti attraverso un luogo virtuale in un
luogo che ha precise coordinate geografiche sulla mappa: la Terra
Santa. Sul nostro sito sarà infatti possibile visitare i luoghi in cui si è
svolta la vicenda umana di Gesù: non è possibile per te raccontare una
storia che ti riguardi senza che questa sia in un posto preciso che per te
ha un significato, allo stesso modo la storia di Gesù si è svolta in un
posto particolare che ti vogliamo mostrare.

Abbiamo deciso di scriverti perché “le tracce che lasciamo dietro di
noi sono segnate da azioni, dalle frasi che diciamo e dalle parole che
scriviamo. Le azioni sono pietre miliari fissate in modo permanente;
le frasi sono soltanto orme che il tempo può alterare o cancellare; le
parole scritte sono tacche coscientemente lasciate sugli alberi” ¹. In
questa arrampicata che ti proponiamo, ogni piede che poggi ti
permette di liberare le mani per aggrapparti al ramo successivo: così
ogni volta che prenderai parte a uno dei nostri progetti potrai
proseguire nella tua scalata verso l’alto, verso la felicità che per noi
vuol dire andare incontro a Dio.